Johann Sebastian Bach. Le Variazioni Goldberg
Germana Schiassi
Albisani Editore, Bologna 2007.
Le Variazioni Goldberg BWV 998 sono una delle poche composizioni pubblicate mentre J. S. Bach era in vita. Composte da trentadue brani (trenta variazioni e un tema ripetuto due volte), rappresentano uno dei massimi artistici bachiani e vennero pubblicate per la prima volta nel 1741 a Norimberga per i tipi di Schmidt. Oggi sono sopravvissute diciannove copie di quella prima stampa.
Le Variazioni Goldberg sono una delle composizioni di Bach più incise in assoluto. Almeno in parte, questo capolavoro deve la sua notorietà presso i “profani" all'azione mediatica e alle performances di Glenn Gould, al cui nome sono spesso intimamente legate.
Questo volume vuole gettare uno sguardo “oggettivo” sulla composizione, analizzandone la struttura portante e mettendone in evidenza, grazie ad un ascolto guidato, le peculiarità stilistiche, gli echi interni ed esterni, la portata filosofica ed esistenziale.
Si tratta di uno dei pochi contributi in italiano che presenti quest’opera sotto una prospettiva multipla, con riferimenti chiave di natura intra ed extra-musicale e con una mirabile sintesi interpretativa tra l’opera e il suo contesto storico, musicale e filosofico.
Germana Schiassi, musicista e musicologa, addottorata all’Università di Bologna e alla Sorbona di Parigi, è pianista di formazione. Da anni è attiva nel campo della musica antica vocale e strumentale, e affianca la ricerca scientifica all’attività artistica, in collaborazione con alcuni dei più rinomati ensembles italiani e stranieri.