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Anna Magdalena Bach (Wilcke)

Anna Magdalena Wilcke, figlia del trombettista Johann Caspar, nacque nel 1701 in Turingia. Fu assunta in giovane età in qualità di cantante alla corte a Cöthen: qui incontrò Johann Sebastian Bach, che ricopriva il ruolo di Kapellmeister, che la sposò in seconde nozze il 3 dicembre 1721, diciassette mesi dopo la scomparsa della cugina e prima moglie Maria Barbara. La coppia ebbe tredici figli, di cui sopravvissero soltanto sei, tra i quali si ricorda Johann Christian, compositore apprezzato in Italia e a Londra nella seconda metà del XVIII secolo. Sia durante l’impiego a Cöthen sia nel lungo periodo trascorso a Lipsia, Anna Magdalena fu collaboratrice attiva del marito, cantante eccellente, organizzatrice della complessa vita familiare e soprattutto fidata copista: importanti composizioni bachiane, quali le sei Suites per violoncello, ci sono giunte soltanto grazie a una copia di suo pugno. Bach le insegnò a suonare il clavicembalo e le dedicò i due quaderni del Notenbüchlein, i cui manoscritti originali sono oggi conservati nella Staatsbibliothek di Berlino. Il primo, un vero e proprio manuale “per imparare a suonare e ad accompagnare alla tastiera”, risale al 1722 e comprende soltanto brani autografi di Bach; il secondo, datato 1725, è più un “album di famiglia”, che include numerose composizioni di altri maestri, quali Couperin e Petzold, autore di diversi minuetti per principianti molto utilizzati nella didattica anche ai giorni nostri. Alla morte del marito nel 1750, l’eredità di famiglia fu spartita fra i figli e la stessa Anna Magdalena, che visse come Almosenfrau, in stato di desolazione a carico dell’assistenza pubblica, per poi morire nel 1760.

Riccardo Mussato

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