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Fabrizio Ammetto

Università di Guanajuato (Messico)

Bach: interpretazione e studio

Fabrizio Ammetto si occupa da tempo della produzione strumentale di Bach, soprattutto in relazione al genere del concerto italiano di primo Settecento e a Vivaldi, in particolare (con pubblicazioni sulle relazioni tra BWV 975 e 980 con i testi originali di RV 316 e 528: “The (lost) Violin Concerto RV 316 by Vivaldi: its Reconstruction and Dating”, “Studi vivaldiani”, 2018; “Vivaldi ‘ricostruisce’ Vivaldi: ipotesi di testo ‘originale’ dei Concerti RV 528, 774 e 775”, in “Antonio Vivaldi. Passato e Futuro”, 2009). È recentissima la sua ricostruzione del Concerto per violino (perduto) BWV 1052R (Edition HH, Launton, 2020), basata su nuovi studi musicologici e di tecnica strumentale, ed è di prossima pubblicazione il suo saggio “Ancora a proposito dell’origine di BWV 1052 di J. S. Bach: un concerto per violino debitore a Vivaldi”, “Studi vivaldiani”, 2020.

Fabrizio Ammetto è professore ordinario nel Dipartimento di Musica e Arti Sceniche dell’Università di Guanajuato (Messico), ove insegna violino, musica barocca, musica da camera, analisi musicale, filologia musicale e musicologia. È membro dell’Associazione fra i Docenti Universitari Italiani di Musica (ADUIM), dell’Associazione dei Ricercatori Italiani in Messico (ARIM), dell’Accademia Messicana delle Scienze (AMC) e del Sistema Nazionale dei Ricercatori (SNI), organismo appartenente al Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia (CONACyT) del Messico. Diplomato in violino (Conservatorio di Perugia), in viola (Conservatorio di Pesaro) e in musica elettronica (Conservatorio di Perugia), ha conseguito il master in Metodologia e tecniche dell’educazione musicale e della ricerca musicologica (Università di Perugia), il diploma accademico di II livello in Discipline musicali (Conservatorio dell’Aquila) e il dottorato di ricerca in Musicologia e beni musicali (Università di Bologna). Ha diretto il Civico Istituto Musicale “A. Onofri” di Spoleto ed ha insegnato violino barocco nel Conservatorio di Torino. Come violinista, violista e direttore d’orchestra ha tenuto oltre 800 concerti in Europa e in America. È fondatore e direttore de “L’Orfeo Ensemble” di Spoleto e del “Ensamble Barroco” dell’Università di Guanajuato. Ha realizzato numerose edizioni critiche e registrazioni discografiche di musica strumentale del Sette e Ottocento, e ha pubblicato vari articoli, capitoli e libri per case editrici internazionali (Brepols, LIM, Olschki, ecc.). Partecipa all’Edizione Nazionale Italiana delle opere di Luigi Boccherini (Bologna, Ut Orpheus) e fa parte del Comitato scientifico internazionale per la pubblicazione degli Opera Omnia di Antonio Vivaldi (Istituto Italiano Antonio Vivaldi, Fondazione Cini, Venezia).

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