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  • Copy of Concerti | www.jsbach.it

    Concerti In questa pagina sono elencati alcuni dei principali appuntamenti musicali dedicati a Bach in Italia. Per chi volesse segnalarci dei concerti, vi preghiamo di contattarci all'indirizzo performance@jsbach.it . L'elenco non ha pretese di completezza e ci scusiamo per eventuali involontarie omissioni. 16 dicembre 2021 Padova, Auditorium Pollini Amici della Musica RAFFAELE PE & LA LIRA D’ORFEO Raffele Pe, controtenore La Lira di Orfeo, ensemble barocco J.S. Bach: “Ich habe genug”, cantata BWV 82 G.P. Telemann: Sonata a quattro TWV 40 J.S. Bach: “Vergnügte Ruh’, beliebte Seelenlust”, cantata BWV 170 J.S. Bach: “Agnus Dei” da Messa in si minore BWV 232 Scopri di più 20 dicembre 2021 Brescia, Teatro Grande Concerto di Natale, Accademia dell'Annunciata CONCERTO DI NATALE | CANTATE DI BACH Riccardo Doni, direzione d'orchestra Marco Berrini, direzione di coro Accademia dell'Annunciata, orchestra Ars Cantica, coro Musica barocca tedesca ed italiana Scopri di più 9 aprile 2022 Firenze, Teatro della Pergola Amici della Musica Odissea Bach ANGELAHEWITT, pianoforte Quattro Duetti, BWV 802-805; Diciotto Piccolo Preludi, BWV 924-928, 930, 933-938, 939-943, 999; Fantasia e Fuga in la min., BWV 944; Concerto italiano in fa magg., BWV 971; Ouverture francese in si min., BWV 831 Scopri di più 27 agosto 2022 Foligno, Auditorium San Domenico - ore 21 Amici della Musica Foligno Musica assoluta Enrico Baiano, clavicembalo Tetraktis, percussioni MUSICA ASSOLUTA e strumenti ben temperati a 300 anni dalla composizione del primo libro del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach JOHANN SEBASTIAN BACH Preludio e Fuga BWV 848 originale / elaborazione di Federico Gardella Preludio e Fuga BWV 899 originale / elaborazione di Riccardo Panfili Preludio e Fuga BWV 853 originale / elaborazione di Giorgio Colombo Taccani Preludio e Fuga BWV 849 originale / elaborazione di Alessandro Solbiati Preludio e Fuga BWV 878 originale / elaborazione di Leonardo Marino Preludio e Fuga BWV 861 originale / elaborazione di Caterina Di Cecca Scopri di più 7 settembre 2022 Valdobbiadene, Chiesa di San Gregorio - ore 21 Meditazioni Sonore Suite per violoncello Luca Provenzani ​ Scopri di più 28 settembre 2022 Valdobbiadene, Chiesa di San Gregorio - ore 21 Meditazioni Sonore Le sonate per flauto Duo Salis ​ Scopri di più

  • Concerti | www.jsbach.it

    Concerti In questa pagina sono elencati alcuni dei principali appuntamenti musicali dedicati a Bach in Italia. Per chi volesse segnalarci dei concerti, vi preghiamo di contattarci all'indirizzo performance@jsbach.it . L'elenco non ha pretese di completezza e ci scusiamo per eventuali involontarie omissioni. Seleziona regione: Nr. risultati 22 maggio 2020 Milano - Cancellato, Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore ​ Bach: an Italian Journey Luca Oberti, clavicembalo ​ Scopri di più 22 settembre 2020 Pavia, Chiesa di Santa Maria in Betlem I Solisti di Pavia​ Bach in città Francesco Stefanelli, violoncello Sergio Lamberto, violino Riccardo Savinelli, viola Jacopo Di Tonno, violoncello ​ Scopri di più 29 settembre 2020 Pavia, Chiesa di San Michele Maggiore I Solisti di Pavia​ Bach in città Giacomo Cardelli, violoncello Fabien Thouand, oboe solista Na Li violino - violino solista Sergio Lamberto, violino concertatore Gabriele Schiavi, violino Marcello Schiavi, viola Jacopo Di Tonno, violoncello Samuele Sciancalepore S., contrabbasso Riccardo Doni, cembalo JOHANN SEBASTIAN BACH Suite per violoncello n. 1 in sol maggiore BWV 1007 Concerto per oboe d’amore in re minore BWV 1055R Concerto per violino e oboe in re minore BWV 1060a Scopri di più 6 ottobre 2020 Pavia, Chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro I Solisti di Pavia​ Bach in città Pierpaolo Greco, violoncello Sergio Lamberto, violino solista e concertatore Riccardo Doni, clavicembalo solista Elisabetta Fornaresio, violino Jacopo Bigi, violino Clara Garcia Barrientos, viola Andrea Agostinelli, violoncello Antonio Sciancalepore, contrabbasso Giampaolo Pretto, flauto JOHANN SEBASTIAN BACH Suite n. 5 in do minore BWV 1011 Concerto per violino in la minore BWV 1041 Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore BWV 1050 Scopri di più 9 ottobre 2020 Padova Amici della Musica di Padova In Signo Joannis Sebastiani Magni: una Cattedrale per Bach Jan Michiels, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Dieci Preludi Corali dall’organo trascrizione di F. Busoni BV 27 FERRUCCIO BUSONI Fantasia Contrappuntistica BV 256 (1919) Fantasia nach Johann Sebastian Bach BV 253 (1909) Scopri di più 12 ottobre 2020 Torino, Tempio Valdese Back TO Bach Cantate Maghini Consort Claudio Chiavazza, direttore Musiche di BACH, TELEMANN, HAINLEIN Scopri di più 13 ottobre 2020 Pavia, Chiesa di San Teodoro I Solisti di Pavia​ Bach in città Alessandro Mastracci, violoncello Mirei Yamada, violino solista e concertatore Sergio Lamberto, violino solista Eugenio Sacchetti, violino Cristina Ardizzone. violino Gerardo Vitale, viola Andrea Agostinelli, violoncello Antonio Sciancalepore, contrabbasso Riccardo Doni, cembalo JOHANN SEBASTIAN BACH Suite n. 4 in mi bemolle maggiore BWV 1010 Concerto per violino in mi maggiore BWV 1042 Concerto in re minore per due violini BWV 1043 Scopri di più 16 ottobre 2020 Torino, Cappella dei Mercanti BackTOBach Arie Spirituali Mauro Borgioni, baritono Chiara Bertoglio, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH / BENJAMIN BRITTEN Five Spiritual Songs ​Kommt, Seelen, dieser Tag BWV 479 Liebster Herr Jesu BWV 484 Komm süßer Tod BWV 478 Bist du bei mir BWV 508 LUDWIG VAN BEETHOVEN Sechs Lieder op.48 su testi di Christian Fürchtegott Gellert Bitten Die Liebe des Nächsten Vom Tode Die Ehre Gottes aus der Natur Gottes Macht und Vorsehung Bußlied JOHANN SEBASTIAN BACH / JOHANNES BRAHMS Ciaccona per la mano sinistra per pianoforte (dalla Seconda Partita in re minore per violino solo BWV 1004) JOHANNES BRAHMS Vier ernste Gesänge op.121 Denn es gehet dem Menschen (Ecclesiaste III 19-22) Ich wandte mich und sahe an alle (Ecclesiaste IV 1-3) O Tod, o Tod, wie bitter bist du (Ecclesiaste XLI 1-2) Wenn ich mit Menschen- und mit Engelszungen redete (Corinzi XIII) Scopri di più 22 ottobre 2020 Sommariva Bosco, Santuario B. V. di San Giovanni BackTOBach Passi di Danza Orchestra giovanile dell'Academia Montis Regalis JOHANN SEBASTIAN BACH WILHELM FRIEDEMANN BACH Suite in sol minore BWV 1070 per archi e basso continuo GEORG MUFFAT Ciacona per archi e basso continuo dal concerto grosso “Propitia Sydera” HENRY PURCELL Suite da The Fairy Queen e Abdelazar per archi e basso continuo JOHANN SEBASTIAN BACH Concerto in re minore BWV 1043 per due violini, archi e basso continuo Scopri di più 23 ottobre 2020 Torino, Tempio Valdese BackTOBach Fughe in Avanti Quartetto d'archi di Torino Edoardo De Angelis, violino I Umberto Fantini, violino II Andrea Repetto, viola Manuel Zigante, violoncello JOHANN SEBASTIAN BACH Contrapunctus I da “L’arte della fuga” BWV 1080 WOLFGANG AMADEUS MOZART Cinque fughe K 405 dal “Clavicembalo ben temperato “ di Bach, trascritte per quartetto d’ archi LUDWIG VAN BEETHOVEN Grande Fuga op. 133 JOHANN SEBASTIAN BACH Contrapunctus XIX - Fuga a 3 soggetti da “L’arte della fuga” BWV 1080 Corale “Vor deinen Thron tret ich hiermit” Scopri di più 21 dicembre 2020 Torino, Tempio Valdese BackTOBach Cum Jubilo Orchestra barocca dell’Academia Montis Regalis e dei Musici di Santa Pelagia Consort Maghini Matteo Cotti, organo Claudio Chiavazza, direttore JOHANN SEBASTIAN BACH Nun komm der Heiden Heiland Preludio-corale BWV 660 dalla raccolta dei 18 Corali di Lipsia per organo ARCANGELO CORELLI Concerto grosso op. 6 n. 8 “fatto per la notte di Natale” per archi e basso continuo JOHANN SEBASTIAN BACH Wie schön leuchet der Morgenstern Preludio-corale BWV 660 per organo Nun Komm der Heiden Heiland Cantata BWV 61 “per la prima domenica di Avvento” Lobet den Herrn alle Heiden Mottetto BWV 230 per coro, archi e basso continuo FRANTISEK XAVER BRIXI Pastores loquebantur Cantata pastorale per coro, archi e basso continuo Scopri di più 1 gennaio 2021 Catania, Evento digitale Fondazione Lamberto Puggelli Variazioni Goldberg: evento virtuale Luca Ballerini, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Variazioni Goldberg BWV 988 Scopri di più 2 gennaio 2021 Catania, Evento digitale Fondazione Lamberto Puggelli Variazioni Goldberg: evento virtuale Luca Ballerini, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Variazioni Goldberg BWV 988 Scopri di più 3 gennaio 2021 Catania, Evento digitale Fondazione Lamberto Puggelli Variazioni Goldberg: evento virtuale Luca Ballerini, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Variazioni Goldberg BWV 988 Scopri di più 17 gennaio 2021 Roma, Chiesa di San Paolo entro le Mura - Sala 1 Orchestra Barocca 'Opera in Roma' Le Quattro Stagioni di Vivaldi incontrano i capolavori di Bach Mariangela Cafaro, soprano Flavio D’Antonio, tromba Alessandro Milana/Francesco Malatesta, violino solista Roberta Palmegiani, primo violino Valentina Macioti, secondo violino Adriana Malaga Sanchez, violoncello Orazio Vicari, viola Silvia Limosani, clavicembalo ANTONIO VIVALDI Le Quattro Stagioni JOHANN SEBASTIAN BACH Selected works Scopri di più 24 gennaio 2021 Roma, Chiesa di San Paolo entro le Mura — Sala 1 Orchestra Barocca 'Opera in Roma' Le Quattro Stagioni di Vivaldi incontrano i capolavori di Bach Mariangela Cafaro, soprano Flavio D’Antonio, tromba Alessandro Milana/Francesco Malatesta, violino solista Roberta Palmegiani, primo violino Valentina Macioti, secondo violino Adriana Malaga Sanchez, violoncello Orazio Vicari, viola Silvia Limosani, clavicembalo ANTONIO VIVALDI Le Quattro Stagioni JOHANN SEBASTIAN BACH Selected works Scopri di più 30 gennaio 2021 L'Aquila, Auditorium del Parco Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "Buonaventura Barattelli" The dark side of the Goldberg Variations Giordano Antonelli, basso di violino Gianni La Marca, viola da gamba Giancarlo De Frenza, violone Andrea Buccarella, clavicembalo JOHANN SEBASTIAN BACH Variazioni Goldberg BWV 988 Scopri di più 31 gennaio 2021 Trieste, Teatro Miela Stagione Concertistica Chamber Music Musiche dalle Suite per violoncello - rimandato al 7 giugno 2021 Massimo Polidori, violoncello Giorgio Pugliaro, voce narrante JOHANN SEBASTIAN BACH Musiche di Bach Scopri di più 2 febbraio 2021 Roma, Parco della Musica, Sala Santa Cecilia Accademia Nazionale di Santa Cecilia Angela Hewitt - Bach - concerto sospeso Angela Hewitt, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Toccata in do BWV 911 Suite francese n. 5 BWV 816 Suite Inglese n. 6 BWV 811 Concerto Italiano BWV 971 Scopri di più 2 febbraio 2021 Milano, Sala Verdi - Conservatorio La Società dei Concerti Fazil Say, Goldberg Variationen - concerto sospeso Fazil Say, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Variazioni Goldberg BWV 988 Scopri di più 5 febbraio 2021 Reggio Emilia, Teatro Valli i Teatri Il Barocco tra pathos e illusione: Bach Emanuele Ferrari, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Fantasia in do minore BWV 906 Scopri di più 6 febbraio 2021 L'Aquila, Auditorium del Parco Società Aquilana dei concerto "Buonaventura Barattelli" Carolin Widmann & Dénes Váron Carolin Widmann, violino Dénes Várjon, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Sonata n. 3 in Mi maggiore BWV 1016 JÖRG WIDMANN III Studio per violino solo CÉSAR FRANK Sonata in La maggiore Scopri di più 7 febbraio 2021 Bologna, Auditorium Manzoni Fondazione Musica Insieme Beatrice Rana Beatrice Rana, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Suite francese n. 2 BWV 813 FRYDERYK CHOPIN Scherzo n. 1 in si minore, op. 20 Scopri di più 8 febbraio 2021 Milano, Sala Verdi - Conservatorio La Società del Quartetto Quartetto di Cremona Quartetto di Cremona FABIO VACCHI Quartetto per archi n. 6 “Lettera a Johann Sebastian Bach” (nuova composizione commissionata dal Comitato AMUR – prima esecuzione assoluta) JOHANN SEBASTIAN BACH L’Arte della fuga BWV 1080, versione per quartetto d’archi Scopri di più 20 febbraio 2021 L'Aquila, Auditorium del Parco Società Aquilana dei Concerti "Bonaventura Barattelli" Simone Rubino & Enrico Dindo Simone Rubino, percussioni Enrico Dindo, violoncello JOHANN SEBASTIAN BACH - EDUARDO EGÜEZ Suite per violoncello n. 3 in Do maggiore BWV 1009 OSVALDO GOLIJOV Mariel per violoncello e marimba CARLO BOCCADORO Red Harvest per violoncello e vibrafono Rebonds per percussioni (I. Xenakis) ASTOR PIAZZOLLA Escualo Oblivion per violoncello e marimba ROBERTO MOLINELLI Milonga e Chacarera Scopri di più 20 febbraio 2021 Evento digitale Società del Quartetto Variazioni Goldberg - rimandato al 7 marzo 2021 Andrea Buccarella, clavicembalo JOHANN SEBASTIAN BACH Variazioni Goldberg BWV 988 Scopri di più 21 febbraio 2021 Trieste, Teatro Verdi Società dei Concerti Trieste Giuranna & Friends: Omaggio a Franco Gulli Bruno Giuranna, viola Clara Dutto, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Sonata in Sol maggiore BWV 1027 KRZYSZTOF PENDERECKI Cadenza per viola sola MORTON FELDMANN "The Viola in my life III" ROBERT SCHUMANN "Fantasiestücke" Op. 7 JOHANNES BRAHMS Sonata in Fa minore, Op. 120 n. 1 Scopri di più 2 marzo 2021 Roma Accademia di Santa Cecilia Bach: 12 capolavori suonati e spiegati da Mario Brunello - Rinviato Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo JOHANN SEBASTIAN BACH Suite per violoncello n° 2 BWV 1008 Suite per violoncello n° 4 BWV 1010 Partita per violino n° 2 BWV 1004 Scopri di più 3 marzo 2021 Roma, Accademia di Santa Cecilia Accademia di Santa Cecilia Passione secondo Matteo - Rinviato Antonio Pappano, direttore Julian Prégardien, tenore Carolyn Sampson, soprano Claudia Huckle, contralto Thomas Tatzi, basso Vito Priante, basso JOHANN SEBASTIAN BACH Passione secondo Matteo BWV 244 Scopri di più 4 marzo 2021 Roma Accademia di Santa Cecilia Passione secondo Matteo - Rinviato Antonio Pappano, direttore Julian Prégardien, tenore Carolyn Sampson, soprano Claudia Huckle, contralto Thomas Tatzi, basso Vito Priante, basso JOHANN SEBASTIAN BACH Passione secondo Matteo BWV 244 Scopri di più 5 marzo 2021 Venezia - Evento digitale, Teatro Malibran Teatro La Fenice Johann Sebastian Bach, Ludwig van Beethoven Ton Koopman, direttore Orchestra del Teatro La Fenice JOHANN SEBASTIAN BACH Suite per orchestra n. 1 BWV 1066 Suite per orchestra n. 3 BWV1068 LUDWIG VAN BEETHOVEN Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 Scopri di più 5 marzo 2021 Roma Accademia di Santa Cecilia Passione secondo Matteo Antonio Pappano, direttore Julian Prégardien, tenore Carolyn Sampson, soprano Claudia Huckle, contralto Thomas Tatzi, basso Vito Priante, basso JOHANN SEBASTIAN BACH Passione secondo Matteo BWV 244 Scopri di più 6 marzo 2021 Vicenza - Evento digitale Società del Quartetto Variazioni Goldberg Andrea Buccarella, clavicembalo JOHANN SEBASTIAN BACH Variazioni Goldberg BWV 988 Scopri di più 7 marzo 2021 Bologna - disponibile in streaming Musica Insieme Quartetto di Cremona Quartetto di Cremona JOHANN SEBASTIAN BACH Contrapunctus I da L’Arte della Fuga BWV 1080 FABIO VACCHI Quartetto per archi n. 6 „Lettera a Johann Sebastian Bach” LUDWIG VAN BEETHOVEN Quartetto n. 14 in do diesis minore op. 131 Scopri di più 7 marzo 2021 Bolzano, Conservatorio di musica "C. Monteverdi" Società dei Concerti Bolzano Zoltàn Fejérvàri, pianoforte Zoltàn Fejérvàri, pianoforte JOHANN SEBASTIAN Suite francese in sol magg. BWV 816 MAURICE RAVEL Le tombeau de Couperin FRÉDÉRIC CHOPIN 24 Préludes op. 28 Scopri di più 8 marzo 2021 Milano, Sala Verdi - Conservatorio Società del Quartetto di Milano Leonidas Kavakos, violino - Yuja Wang, pianoforte Leonidas Kavakos, violino Yuja Wang, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Due Sonate da definire FERRUCCIO BUSONI Sonata n. 2 in mi minore op. 36a BV 244 DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ Sonata in sol maggiore op. 134 Scopri di più 13 marzo 2021 Ferrara - Evento digitale, Teatro Comunale “Claudio Abbado” Silenzio in sala a tempo di musica Gile Bae Gile Bae, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH Invenzione n. 1 in do maggiore, BWV 772 Sinfonia n. 11 in sol minore, BWV 797 Sinfonia n. 12 in la maggiore, BWV 798 Invenzione n. 13 in la minore, BWV 784 WOLFGANG AMADEUS MOZART Sonata n.8 in a Minor K. 310 FRYDERYK CHOPIN 3 Mazurkas op. 59 ROBERT SCHUMANN Humoreske op. 20 Scopri di più 19 marzo 2021 Firenze - Evento digitale, Registrazione del concerto del 6 novembre 2017 al Saloncino del Teatro della Pergola Archivio sonoro degli Amici della Musica di Firenze Odissea Bach Andrea Oliva, flauto Pietro De Maria, pianoforte JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750) Sonata in mi bemolle maggiore BWV 1031 Allegro moderato / Siciliano / Allegro Sonata in la maggiore BWV 1032 Vivace / Largo e dolce / Allegro Sonata in si minore BWV 1030 Andante / Largo e dolce / Presto Sonata in mi minore BWV 1034 Adagio ma non tanto / Allegro / Andante / Allegro Sonata in mi maggiore BWV 1035 Adagio ma non tanto / Allegro / Siciliano / Allegro assai Scopri di più 19 marzo 2021 Cuneo, Parrocchia del Duomo - Cattedrale BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Parrocchia del Duomo - Cattedrale Roberto Fresia, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Corale “Herzlich tut mich verlanghen", BWV 727 Corale “Ich ruf zu dir, herr Jesu Christ”, BWV 639 Corale “Jesu meine Freude”, BWV 610 Corale “O Mensch, bewein dein Sünde groß”, BWV 622 Corale “Da Jesus an dem Kreutze stund”, BWV 621 Corale "O Lamm Gottes, unschuldig", BWV 618 Aria “Erbarme dich” dalla Passione secondo Matteo, BWV 244 Scopri di più 19 marzo 2021 Torino, Santuario di Sant'Antonio da Padova BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Santuario di Sant'Antonio da Padova Luca Benedicti, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Preludio in la minore, BWV 543 Corale “Wenn wir in Höchsten Nöten sein”, BWV 641 Corale "O Mensch, bewein dein Sünde groß”, BWV 622 Fuga in la minore, BWV 543 Scopri di più 19 marzo 2021 Alba, Parrocchia del Divin Maestro BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Parrocchia del Divin Maestro Edoardo Aimassi, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Corale "Wer nun den Lieben Gott lasst walten", BWV 642 Corale "Nun komm der Heiden Heiland", BWV 659 Fuga in re minore, BWV 565 Scopri di più 20 marzo 2021 Torino, Chiesa di San Giovanni Evangelista BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Chiesa di San Giovanni Evangelista Daniele Rinero, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Preludio in sol minore, BWV 535 Largo e spiccato dal Concerto in re min, BWV 596 Arioso dalla Cantata “Ich steh'mit einem Fuß im Grabe”, BWV 156 Fuga in sol minore, BWV 535 Scopri di più 20 marzo 2021 Torino, Chiesa dell’Oratorio Salesiano della Crocetta BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Chiesa dell’Oratorio Salesiano della Crocetta Silvio Pinamonti, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Fantasia sul corale "Jesus Christus unser Heiland", BWV 665 Corale "Christus, der uns selig macht", BWV 620 Corale "Jesus Christus unser Heiland", BWV 688 Preludio e fuga in si minore, BWV 544 Scopri di più 20 marzo 2021 Torino, Parrocchia di Sant’Agostino BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Parrocchia di Sant’Agostino Matteo Cotti, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Preludio e fuga in si bemolle minore, BWV 867 Sinfonia in fa minore, BWV 795 Corale “O Mensch, bewein dein Sünde groß”, BWV 622 Passacaglia, BWV 582 Scopri di più 20 marzo 2021 Magliano Alfieri, Chiesa di Sant’Andrea BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Chiesa di Sant’Andrea Edoardo Aimassi, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Corale "Wer nun den Lieben Gott lasst walten", BWV 642 Corale "Nun komm der Heiden Heiland", BWV 659 Fuga in re minore, BWV 565 Scopri di più 20 marzo 2021 Cuneo, Parrocchia del Duomo - Cattedrale BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Parrocchia del Duomo - Cattedrale Roberto Fresia, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Corale “Herzlich tut mich verlanghen", BWV 727 Corale “Ich ruf zu dir, herr Jesu Christ”, BWV 639 Corale “Jesu meine Freude”, BWV 610 Corale “O Mensch, bewein dein Sünde groß”, BWV 622 Corale “Da Jesus an dem Kreutze stund”, BWV 621 Corale "O Lamm Gottes, unschuldig", BWV 618 Aria “Erbarme dich” dalla Passione secondo Matteo, BWV 244 Scopri di più 20 marzo 2021 Torino, Parrocchia di Santa Giulia BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Parrocchia di Santa Giulia Matteo Cotti, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Preludio e fuga in si bemolle minore, BWV 867 Sinfonia in fa minore, BWV 795 Corale “O Mensch, bewein dein Sünde groß”, BWV 622 Passacaglia, BWV 582 Scopri di più 20 marzo 2021 Trieste, Teatro Verdi ​ Invitation To The Dance – FantaC Hsin-Yun Huang, viola JOHANN SEBASTIAN BACH Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009 GYÖRGY LIGETI dalla Sonata per viola: Hora lungă PAUL HINDEMITH dalla Sonata per viola op. 25 n. 1: Prestissimo HENRI VIEUXTEMPS Capriccio GARTH KNOX 9 Fingers JOAN TOWER Wild Purple JOHANN SEBASTIAN BACH dalla Suite n. 5 in do minore BWV 1011: Sarabande – Gigue KENJI BUNCH The 3 Gs Scopri di più 20 marzo 2021 Alba, Parrocchia del Divin Maestro BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Parrocchia del Divin Maestro Giacomo Barbero, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Fantasia in sol minore, BWV 542 Corale "Ach bleib bei uns, Herr Jesu Christ", BWV 649 Fuga in sol minore, BWV 542 Scopri di più 20 marzo 2021 Castiglione Tinella, Santuario della Madonna del Buon Consiglio BackTOBach - Soli Deo Gloria Messa presso Santuario della Madonna del Buon Consiglio Fabio Tafuni, organo JOHANN SEBASTIAN BACH Allegro maestoso dalla Cantata “Denn du wirst meine Seele”, BWV 30 Largo dal Concerto, BWV 1056 Sonatina dalla Cantata “Gottes Zeit ist die allebeste Zeit”, BWV 106 Preludio e fuga in mi bemolle maggiore, BWV 552 Scopri di più

  • Bach Network

    < Torna indietro Bach Network NOME: Bach Network SEDE: Midlothian, EH23 4RA, United Kingdom LUOGO E DATA DI NASCITA: fondata nel 2004 da Ruth Tatlow, John Butt e Reinhard Strohm ad Oxford PRESIDENTE: Stephen Roe OBIETTIVO: valorizzare la ricerca e gli studi bachiani in tutto il mondo. SUL NOME: Nato come Bach Network UK, nel 2017 ha deciso di abbandonare l'indicazione "UK" e adottare così la dicitura più inclusiva di Bach Network. J.S.BACH DIALOGUE MEETINGS: convention inizialmente annuali, (dal 2009 biennali, alternando la partecipazione alla International Conference of Baroque Music ICBM), dal carattere informale e di dialogo, che hanno come scopo di fare il punto sulla ricerca bachiana nel mondo e indagare nuove piste di studio. Aperte a studiosi eclettici, negli ultimi anni sono state particolarmente attente al dialogo tra musica studiata e suonata, alla valorizzazione di giovani e giovanissimi ricercatori, ad ampliare le discussioni in tavole rotonde e colloqui serali. L’evento è caratterizzato da un alto livello di informalità, favorito dalla suggestiva location di Madingley Hall (Cambridge). UNDERSTANDING BACH: Web journal del Bach Network. Prima pubblicazione il 21 marzo 2006, consiste in 12 volumi di pubblicazione annuale dal 2006 al 2017. Nel 2018 il direttivo ha deciso di sospendere la pubblicazione di tali volumi e di iniziare, a partire dal 2020, il progetto "Discussing Bach" DISCUSSING BACH: prima (e ad oggi unica) pubblicazione: 28 ottobre 2020. In sostituzione di Understanding Bach, consiste in pubblicazioni multimediali e digitali al fine di stimolare la discussione sull'argomento e aprire la porta a nuove ricerche. SITO: www.bachnetwork.org < Precedente Successivo >

  • Johann Sebastian Bach: manuale di navigazione

    < Torna indietro Johann Sebastian Bach: manuale di navigazione Alberto Basso Nino Aragno, Torino 2007. Strutturata come una sorta di dizionario o enciclopedia di oltre 1400 pagine, quest’opera raccoglie e descrive composizioni, persone, luoghi, forme musicali che ruotano intorno a Johann Sebastian Bach, per un totale di circa 2000 voci. Il volume contiene, fra l’altro, un’articolata esposizione dei numerosissimi membri della famiglia Bach (sono circa novanta) che dalla metà del XVI secolo ai giorni nostri hanno avuto contatti con il mondo della musica. Nella stesura del dizionario, Alberto Basso ha adottato la dispositio cara alla retorica classica, articolando la materia nei tre momenti dell’exordium, della narratio e dell’egressus. I tre volumi che compongono questa monumentale opera sono un punto di riferimento immancabile per lo studioso bachiano. Alberto Basso è presidente onorario di JSBach.it. < Precedente Successivo >

  • Maria Borghesi

    Maria Borghesi Fondatrice di JSBach.it | Responsabile area ricerca La ricezione di J. S. Bach nella cultura italiana Dopo il diploma in pianoforte, si è laureata in musicologia all'Università di Pavia presentando una tesi sulle edizioni pratiche italiane delle Invenzioni a due voci pubblicate in Italia tra Otto e Novecento. Successivamente ha conseguito il dottorato di ricerca alla Hochschule für Music di Dresda: risultato del suo lavoro è la monografia "Italian Reception of J. S. Bach (1950-2000)" pubblicata nel 2021 per i tipi di Dohr Verga, che ha ottenuto il prestigioso Premio Giovanni Morelli. Le sue ricerche si sviluppano su tre direttrici: l’indagine del rapporto tra il ruolo assegnato alle composizioni bachiane nella didattica e la produzione editoriale; l’esame delle tendenze tematiche, critiche e storiografiche nel dibattito musicologico e negli scritti divulgativi; la presenza, la funzione, e la selezione della musica di Bach nel panorama concertistico romano e milanese, e le relazioni col mercato discografico. Inoltre, Maria concentra l’attenzione su contesti e processi di ricezione del repertorio luterano bachiano in un Paese tradizionalmente cattolico. Nel 2019, insieme a Chiara Bertoglio, ha fondato JSBach.it Maria Borghesi è diplomata in pianoforte e laureata in musicologia all'Università di Pavia, sede di Cremona e nel 2020 ha conseguito il dottorato di ricerca alla Hochschule für Musik di Dresda sotto la supervisione del Prof. Michael Heinemann. Nel 2018 è stata borsista all'Istituto Storico Germanico di Roma e nel 2020 è stata assegnista di ricerca alla Hochschule für Musik di Dresda, ove ha collaborato al progetto "Der Klang der Staatskapelle Dresden". Dal 2019 è parte del team del progetto ERC "Performart" presso l'École Française di Roma guidato da Anne-Madeleine Goulet. Inoltre, collabora con la Società Italiana di Musicologia e con il Bach Network. Tra i suoi principali interessi di ricerca si ricordano la storia della cultura musicale in Italia, la teoria della ricezione, gli studi di bibliografia testuale, i fenomeni di alta divulgazione. Attualmente è docente di Storia e storiografia della musica al Conservatorio di musica di Pavia.

  • Passacaglia

    < Torna indietro Passacaglia La passacaglia (dallo spagnolo pasacalle, composto di pasar – “passare” e calle – “strada”: “canzone da strada”, perché probabilmente danzata, in origine, per la strada) è una forma musicale largamente diffusa nel periodo barocco, proveniente da una danza lenta popolare di origine spagnola. Diffusa in vari paesi d’Europa sin dal XVII secolo, questa danza consiste in una serie di variazioni su un basso ostinato di otto, quattro o due misure – talvolta esso stesso soggetto a variazioni – oppure su uno schema armonico ricorrente; il metro, normalmente, è ternario (spesso un ¾) e presenta spesso un andamento moderato. La passacaglia di area italiana, spagnola e francese viene costruita raramente sopra un disegno musicale ostinato, mentre in area tedesca è la prassi più comune. Inizialmente, la funzione di questa danza era quella di preludio o intermezzo, mentre dal Seicento in poi venne intesa come una successione di variazioni strumentali e inserita, come movimento di danza, all’interno della Suite. Essa presenta molte affinità con la ciaccona (un altro genere compositivo basato su un basso ostinato), da cui è in parte derivata; la passacaglia si differenzia da quest’ultima perché di norma è contraddistinta da un carattere più grave e serioso e perché veniva ballata probabilmente da danzatori maschi. Inoltre, la ciaccona è costituita da una serie di variazioni su un breve tema ostinato situato esclusivamente al basso, mentre nella passacaglia l’ostinato può apparire in qualsiasi voce (anche in quella di canto oppure in una parte interna). Nei secoli XVII-XVIII, esempi significativi di passacaglie ne diedero compositori come Girolamo Frescobaldi, Jean-Baptiste Lully, Dietrich Buxtehude e lo stesso Johann Sebastian Bach. Una passacaglia cantata di area italiana è Homo fugit velut umbra (Passacaglia della vita) di Stefano Landi (1587-1639), compositore della scuola romana del primo periodo barocco; musica e testi sono stati ripresi dal cantautore Franco Battiato in Passacaglia, una sua canzone dell’album Apriti sesamo del 2012. Anche importanti compositori dello scorso secolo si sono cimentati con questo genere compositivo: esempi di passacaglie del Novecento sono la Passacaglia per pianoforte di Aarond Copland (1921-1922), la musica della quarta scena del I Atto del Wozzeck di Alban Berg (1922) e il quarto movimento della Sinfonia n. 8 op. 65 di Šostakóvič (1943). Oltre che come forma a sé stante, la passacaglia può essere parte costitutiva di altre forme musicali; ne è un esempio la passacaglia inserita da Bach nel Crucifixus della Messa in si minore BWV 232. Un altro importante esempio bachiano, nonché una delle sue opere maggiormente note, è la Passacaglia e tema fugato in do minore BWV 582: monumentale composizione per organo, tra i massimi capolavori della sua produzione giovanile. Il manoscritto autografo è andato perduto e l’opera è giunta a noi solo grazie alle copie; la prima edizione a stampa della composizione risale al 1834 presso Dunst (a Francoforte), durante il periodo che viene comunemente chiamato Bach-Reinassance. Non si conosce con esattezza la data di composizione, che viene di norma posizionata fra il 1706 e il 1713. Secondo alcuni studiosi venne composta nel 1709 (dunque da un ventiquattrenne Bach di Weimar), mentre per altri addirittura prima, nel periodo in cui il compositore viveva ad Arnstadt; ciò sarebbe confermato dalle evidenti affinità tra l’opera bachiana e la Passacaglia in re minore BuxWV 161 di Buxtehude (allora uno degli organisti più stimati di tutta la Germania), che Bach ascoltò intorno al 1706 durante un viaggio a Lubecca rimanendone molto colpito. Il tema su cui è costruita la Passacaglia non è originale ma è basato su un motivo gregoriano situato nel Trio en forme de Passacaille – Christe, una parte della Messe du Deuziesme ton per organo (Premier livre d’orge, 1688) del compositore francese André Raison. Le quattro battute del tema originale di Raison vengono estese da Bach fino a otto, in una successione che incatena un elemento armonico, uno melodico, un breve arpeggio e una risoluzione. L’opera è suddivisibile in due sezioni che a loro volta sono costituite, rispettivamente, da venti variazioni e un lungo e articolato “Thema fugatum” – come indicato da Bach stesso – in Do minore, di cui le prime cinque battute costituiscono il tema del fugato, mentre le successive battute fungono da controsoggetto; in questa sezione il tema viene ampiamente elaborato pur mantenendo sempre intatta la sua riconoscibilità. La fortuna di questo brano è testimoniata dall’ispirazione che ne hanno tratto noti compositori dei secoli XIX-XX come Johannes Brahms (troviamo dei richiami all’opera bachiana nel finale della Sinfonia n. 4 op. 98), César Franck (per la parte iniziale del Corale n. 2) e Maurice Ravel (per il terzo movimento del Trio per pianoforte e archi op. 67). Robert Schumann descrisse le variazioni della Passacaglia bachiana come “intrecciate così ingegnosamente da non finire mai di stupire”. Una “interpretazione orchestrale” della BWV 582 fu realizzata nel 1930 da Ottorino Respighi dietro richiesta del direttore d’orchestra Arturo Toscanini. Insieme a quella bachiana, una delle passacaglie più conosciute è l’HWV 432 in Sol minore di Georg Friedrich Händel. < Precedente Successivo >

  • Cantus firmus

    < Torna indietro Cantus firmus L’espressione indica una melodia che viene utilizzata in una voce di una composizione polifonica e che funge da ‘canovaccio’ su cui costruire i ricami contrappuntistici delle altre voci. Sebbene il termine appaia solo nel XIV secolo, già nelle prime testimonianze polifoniche occidentali (IX-X secolo) si attesta la pratica di utilizzare un canto gregoriano come voce superiore alla quale sottoporre una voce in contrappunto elaborata nota contro nota ('punctus contra punctum'). Già a partire dalla metà del XII secolo la melodia-base viene posta - a valori lunghi - nella voce inferiore: da qui, il nome di tenor (da tenēre), ossia di voce che 'tiene' la melodia principale, oppure nel senso di voce che 'tiene' le note più a lungo delle altre. Tale duplice significato è chiarissimo nel repertorio della Scuola di Notre-Dame (XIII secolo): nel Viderunt omnes di Perotinus, ad esempio, una singola nota del Tenor può durare anche fino a venti battute: un Tenor firmus, verrebbe da dire... Nel XIV secolo compare la pratica di utilizzo di un gregoriano come Cantus firmus di un'intera Messa (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei, Ite Missa est): il primo esempio concepito da un unico autore è la celebre Messe de Notre-Dame di Guillaume de Machault (1300-1377), nella quale il Tenor/Cantus firmus viene elaborato secondo uno schema ritmico ostinato ('isoritmìa'). A partire dal XV secolo si cominciano ad utilizzare anche melodie-base tratte dal repertorio profano: è il caso della Missa 'L'Homme armé' di Guillaume Dufay (1397-1494), elaborata su una chanson popolare dell'epoca. Tale utilizzo diventerà sempre più frequente nel secolo successivo e sarà esperito da tutti i più grandi compositori dell'epoca: sarà molto comune la composizione di musica sacra (Messe, Mottetti) basata su parafrasi di melodie di madrigali o di melodie popolari (es., Missa super ...). La Riforma luterana inietta nella Storia della musica occidentale una nuova generazione di Cantus firmi: le melodie dei Corali. A partire dalla metà del Cinquecento fiorisce in ambito germanico tutto un repertorio polifonico basato su queste nuove melodie (tratte tanto dal gregoriano quanto da melodie popolari), con un'altra importante novità: il CANTO FERMO diventa vagans, ossia può essere proposto in una qualunque delle voci della polifonia (Canto fermo in Soprano, in Alto, in Tenore o in Basso). Tale novità si attesta anche in Italia, assieme a quella del Cantus firmus 'migrans' (che si sposta da una voce all'altra nello stesso brano): nei Fiori Musicali di Girolamo Frescobaldi (1583-1643) si possono osservare esempi mirabili di entrambi i procedimenti. Johann Sebastian Bach, affezionato com'è allo stylus antiquus, fa un uso frequentissimo e costante della scrittura contrappuntistica su cantus firmus. Vi suggeriamo tre ascolti particolarmente eloquenti in tal senso: - il primo Versus della Cantata 'Christ lag in Todesbanden' (BWV 4), che segue la Sinfonia iniziale e che utilizza la melodia dell'omonimo Corale come Cantus firmus al Soprano, mentre le altre voci imitano 'per diminuzione' (ossia con valori ritmici più corti) gli elementi melodici della melodia fondamentale (tecnica utilizzata spesso da Bach); - il Preludio organistico al Corale 'Christum wir sollen loben schon' (BWV 611), in cui la melodia del Corale è usata come Cantus firmus nella voce di Alto, mentre le altre voci sottolineano con una grande escursione di ambitus il significato del testo ('finchè il caro sole risplende e raggiunge i confini del mondo'); - infine, il Confiteor tratto dall'ultima parte del Credo della Missa in si minore (BWV 232): si tratta di una meravigliosa Fuga a due Soggetti ricamata sul relativo frammento della melodia gregoriana del Credo II, che appare una prima volta (b. 73) come Cantus firmus 'fractus' (spezzato in piccoli versi) sotto forma di Canone alla Quinta fra Basso e Alto e, successivamente (b. 92), come Cantus firmus 'per aggravamento' (a valori raddoppiati) nel TENOR, in totale ossequio al modo antiquo tanto ammirato da Bach. < Precedente Successivo >

  • BWV

    < Torna indietro BWV Sigla di Bach-Werke-Verzeichnis, ‘catalogo delle opere di Bach’ (ingl. ‘Bach works catalogue’). Tra il 1946 e il 1950 il musicologo tedesco Wolfgang Schmieder organizzò le opere bachiane nel Werke Verzeichnis, ossia ‘il catalogo delle opere di Bach’, correntemente abbreviato nella sigla BWV. La particolarità del catalogo di Schmieder sta nel fatto che, a differenza che in altri cataloghi, le composizioni sono ordinate in base al genere strumentale di appartenenza e non per anno di composizione: il suo primo numero dunque non corrisponde cronologicamente al primo brano dato alla luce da Bach. Questa scelta è dovuta alla tendenza del musicista tedesco di non annotare l’anno di composizione sulle sue carte: nelle parti delle Cantate si trova la data della prima esecuzione, ma in molte altre l’anno associato ad ogni opera è da ritenersi indicativo, in quanto non annotato da Bach ma ricostruito confrontando eventi biografici e altri testimoni diretti e indiretti. Il catalogo di Schmieder, la cui prima edizione giunge fino al BWV 1080, è stato aggiornato nel 1990 con l’aggiunta di tre appendici (Anhang) che contengono rispettivamente frammenti, brani la cui paternità bachiana è ancora dubbia e lavori che sono stati attribuiti erroneamente a Bach e che in realtà sono di altri compositori. Tutt’oggi questo catalogo risulta essere il più completo e viene continuamente aggiornato; nel 2020 è stata annunciata la pubblicazione di una revisione ad opera del Bach-Archiv di Lipsia. Precedentemente al BWV, i cataloghi bachiani consistevano in liste delle composizioni scritte in vita con l’aggiunta di elenchi approssimativi contenenti le opere non pubblicate e seguivano sempre la biografia del compositore. Il musicologo Johann Nikolaus Forkel fu uno dei primi ad adottare questo metodo e nella sua biografia di J. S. Bach del 1802 pubblicò nove capitoli dedicati alle opere composte in vita dal Maestro e un’appendice di opere non pubblicate. Nella prima metà del XIX sec. vennero riscoperte e pubblicate nuove opere e le appendici diventarono sempre più ricche di titoli fino a quando, nel 1850, nacque a Lipsia la Bach Gesellschaft, la Società Bach, con l’esigenza di realizzare – congiuntamente alla pubblicazione di un’edizione critica di tutta l’opera bachiana – anche un catalogo completo e aggiornato delle composizioni del Maestro. Sul modello di questo catalogo è stata prodotta la storica Bach Gesellschaft-Ausgabe (BGA), la prima edizione critica delle composizioni bachiane, pubblicata in 46 volumi, che ha impegnato la società per un cinquantennio. Dall’esperienza di questo mastodontico progetto editoriale è emersa chiaramente la necessità di rivedere l’organizzazione del catalogo bachiano, che appariva estremamente confuso e difficile da classificare in relazione all’organico strumentale. Dopo questa prima edizione la società si sciolse e appena sei anni dopo, nel 1906, fu fondata la Neue Bachgesellschaft, che dal 1954 al 2007 si occupò a sua volta di editare una revisione della precedente edizione critica, la Neue Bach-Ausgabe (NBA), basata questa volta sul catalogo di Schmieder che, opportunamente integrato, rappresenta ancora oggi lo strumento di riferimento primario per classificare l’intera produzione bachiana. La catalogazione Schmieder mette ai primi numeri le cantate; a queste seguono, in ordine, i mottetti, le messe, le passioni e gli oratori, i corali, i lieder e le arie, le composizioni per organo, per clavicembalo e per altri strumenti solisti, quelle di musica da camera e per orchestra, i canoni e infine l’Offerta Musicale e l’Arte della fuga. Sitografia WIKIPEDIA, List of compositions by Johann Sebastian Bach Url. https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_compositions_by_Johann_Sebastian_Bach#BWV_Anh, (ultimo accesso 09/07/2021). WIKIPEDIA, Bach Gesellschaft, Url. https://en.wikipedia.org/wiki/Bach_Gesellschaft, (ultimo accesso 09/07/2021). WIKIPEDIA, Neue Bachgesellschaft, Url. https://en.wikipedia.org/wiki/Neue_Bachgesellschaft, (ultimo accesso 09/07/2021). ORCHESTRA VIRTUALE DEL FLAMINIO, Bach Catalogo, Url. https://www.flaminioonline.it/Biografie/Bach-catalogo-pagina1.html, (ultimo accesso 09/07/2021). BRADLEU LEHMAN, Review and recommendation of BWV, Url. http://www-personal.umich.edu/~bpl/bwv-review.htm, (ultimo accesso 09/07/2021). < Precedente Successivo >

  • Bach Collegium Zürich

    < Torna indietro Bach Collegium Zürich NOME: Bach Collegium Zürich (IT: Collegio Bach di Zurigo) SEDE: Kirchgasse 17, CH-8001 Zurigo, Svizzera LUOGO E DATA DI NASCITA: fondato da Bernhard Hunziker nel 2000, in occasione del 250° anniversario della morte di Johann Sebastian Bach DIRETTORE ARTISTICO: Bernhard Hunziker OBIETTIVO: eseguire col proprio coro e orchestra le opere di Bach in Svizzera. REPERTORIO: nella sua vita pluriennale il BCZ ha già proposto un congruo numero di composizioni di J.S. Bach. Ricordiamo, ad esempio, le Passioni, i principali oratori (il prossimo sarà l'Oratorio di Natale, programmato per il 27 novembre 2021), alcune opere orchestrali e lavori per organo. A partire dalla stagione 2009/10, inoltre, è stato inaugurato l’intero Ciclo di Cantate, tutt'ora in fase di sviluppo. Alle composizioni del Kantor si aggiungono poi programmi che spaziano dal Rinascimento all'età moderna. CORO: cantanti professionisti, specializzati nella vocalità barocca e nel repertorio bachiano. Si tratta di un coro molto ampio, più di 60 elementi in totale, in grado di adattarsi a diverse formazioni in base alle necessità del programma da eseguire. ORCHESTRA: musicisti professionisti, appositamente formati e specializzati in strumenti storici e ad una prassi esecutiva storicamente informata. SITO: www.bachcollegium.ch < Precedente Successivo >

  • Cantata del Caffè (Kaffeekantate)

    < Torna indietro Cantata del Caffè (Kaffeekantate) Sebbene gli studiosi si siano spesso concentrati maggiormente sulla dimensione sacra e religiosa delle composizioni bachiane, è considerevole l’attenzione posta dal Cantor anche nei confronti della produzione musicale profana, testimoniata non soltanto dalle sue opere strumentali ma anche dalle cantate da camera, spesso ispirate da eventi mondani di varia natura: ne è un esempio emblematico la Cantata del caffè. Composta tra il 1732 e il 1734, l’originale cantata Schweigt stille, Plaudert Nicht (‘Fate silenzio, non chiacchierate’) BWV 211, nota soprattutto con il titolo di Kaffeekantate (‘Cantata del caffè’), è una delle testimonianze più interessanti e umoristiche della vocalità profana di Bach. Sebbene il compositore non si sia mai cimentato con il genere operistico, questa cantata può essere considerata come una sorta di opera dalle dimensioni molto ridotte, sia per via della sua struttura (che prevede l’alternanza di recitativi, arie e un coro conclusivo) sia per il carattere fortemente drammatico che la contraddistingue. Nel testo viene trattata, in maniera ironica, la moda del recarsi ai caffè, molto diffusa nella società settecentesca di Lipsia. L’usanza, di origini arabe, di bere tale bevanda (allora molto costosa), iniziò a diffondersi nelle principali città europee - prima fra tutte Venezia, in cui già nel Seicento fu aperto uno dei primi caffè d’Europa - sin dai primi anni del Settecento, dapprima tra le élite nobiliari e in seguito nella borghesia. Nei paesi di lingua tedesca, il caffè si diffuse dal momento in cui i Turchi, ritirandosi dall’assedio di Vienna, lasciarono alle truppe dell’impero asburgico bestiame, alimenti, ma anche una notevole quantità di sacchi contenenti chicchi di caffè. Da subito dilagò entusiasmo nei confronti di questa novità sociale, che condusse molti a un uso eccessivo e sregolato. Recarsi nei caffè ai tempi di Bach era infatti ritenuto dai più conservatori una cattiva usanza, poiché dava l’occasione di fare incontri promiscui fuori dalla tutela familiare; il caffè divenne inoltre la principale alternativa alla birra (il cui consumo procurava sostanziosi introiti) e questo divenne un altro motivo per cui era malvisto da molti. A Lipsia, città in cui il primo caffè fu aperto nel 1685 (lo stesso anno in cui nacque Bach), lo Zimmermannsches Kaffeehaus fu dal 1723 il principale luogo di ritrovo in cui si esibiva settimanalmente il Collegium Musicum, uno dei migliori ensemble amatoriali della città costituito dagli studenti dell’Università di Lipsia, fondato da Georg Philipp Telemann nel 1702 e diretto da Bach dal 1729. Fu probabilmente in tale contesto che il compositore scrisse la Cantata del caffè. Il testo della cantata è del poeta e librettista tedesco Picander (1700-1764), pseudonimo di Johann Heinrich Henrici, autore di vari libretti musicati da Bach tra cui quello della Matthäuspassion. La storia raccontata è quella di Herr Schlendrian (nome traducibile con ‘routine’, ‘tran-tran quotidiano’), padre conservatore e burbero che, brontolando come un “orso mangiamele” (ein Zeidelbär) rimprovera la figlia Liesgen (Lisetta) a causa del suo vizio di bere caffè. La vicenda si conclude con la ragazza che, dinanzi alla minaccia del padre di non farla sposare, si arrende alla sua richiesta. Il testo messo in musica da Bach contiene un’aggiunta finale – forse di mano dello stesso compositore – in cui viene narrato che Liesgen fa diffondere, all’insaputa del padre, la voce che il suo futuro sposo dovrà impegnarsi (inserendolo per iscritto nel contratto nuziale) a concederle la libertà di prepararsi a suo piacimento il caffè. La cantata, suddivisa in dieci movimenti, è per tre parti vocali solistiche: un tenore (nel ruolo del narratore), un basso (Schlendrian) e un soprano (Liesgen). L’organico strumentale è costituito da un flauto traverso, due violini obbligati, una viola e il basso continuo. La successione dei movimenti è quella tipica della cantata da camera italiana: arie spettano a Schlendrian e altre due a Liesgen, due recitativi (uno introduttivo e uno finale) sono destinati al narratore e in altri due recitativi dialogati si esprime la disputa tra il padre e la figlia. A conclusione dell’opera troviamo un terzetto che porta la designazione di “coro” (termine che ricorre frequentemente anche nei brani operistici dello stesso periodo): si tratta dell’unico momento in cui troviamo tutte le voci e tutti gli strumenti dell’orchestra assieme ed è la parte in cui viene espressa la morale della cantata: non valgono astuzie contro la moda, è inutile proibire a Liesgen di seguire la moda del caffè dal momento che le madri e le nonne ne sono convinte sostenitrici. Ispirandosi proprio alla Cantata del caffè, JSBach.it ha ideato il format intitolato “Un caffè con JSBach.it”: conversazioni informali con i protagonisti dell’esecuzione e degli studi bachiani trasmesse ogni 1° e 3° giovedì del mese. < Precedente Successivo >

  • Francesco Leprino

    Francesco Leprino Regista Bach: un film documentario Dal 2008 al 2011 ho realizzato un film dal titolo: "Sul nome B.a.c.h.", Contrappunti con l'Arte della fuga. Un viaggio da Eisenach a Lubecca, sulle tracce di Bach, dentro una delle sue opere più emblematiche e assolute. Cose di varia natura sono accadute nella mia vita, centrifuga e piena di curiosità: dalle esperienze giovanili in veste di chitarrista nei gruppi rock, a un LP sperimentale negli anni ’70 (ripubblicato ben 4 volte da etichette diverse, l’ultima nel 2015), agli studi giuridici, musicologici e compositivi, all’organizzazione musicale, alla collaborazione ultradecennale con il più importante editore musicale, alla pubblicazione di libri e saggi, alla cura di riviste e libri. Poi, nel 1995, l’amore per la musica si salda con il cinema, luogo fisico in cui sono (letteralmente) nato e anche svezzato, e si focalizza sull’audiovisione, con corsi universitari, seminari, conferenze, Master Class ma, soprattutto, realizzando video antologici e sperimentali, documentari, (docu)film. Ed ecco giungono anche le commissioni: Milano Musica, Conservatorio Verdi, Provincia di Milano, Orchestra Verdi, Centro San Fedele di Milano, Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna, Società Italiana di Musicologia, Amici del Loggione del Teatro alla Scala… Lusinghieri riscontri di critica, selezioni e premi in autorevoli Festival, trasmissioni in importanti reti televisive, proiezioni in parecchie centinaia di prestigiose istituzioni (in Italia, Germania, Danimarca, Spagna, Portogallo, Irlanda, Belgio, Olanda, Svezia, Canada, Messico, Stati Uniti, Malta). A queste opere, uniche nel loro mettere al centro la musica e in trasparenza defilata la fiction, partecipano scrittori e teorici come José Saramago, Douglas Hotstadter, Alberto Basso, Quirino Principe, Gillo Dorfles, Salvatore Natoli, attori come Bruno Ganz, Carlo Cecchi, Arnolfo Foà, Sonia Bergamasco…, musicisti e compositori come Ton Koopman, Stefano Bollani, Salvatore Sciarrino, Giorgio Gaslini, Gustav Leonhardt, Ramin Bahrami, Hilliard Ensemble. Per maggiori informazioni: www.gransole.net

  • I&S23 | www.jsbach.it

    Dopo l'anno dedicato al Clavicembalo ben temperato (CBT22 ), a tre secoli di distanza dalla redazione del manoscritto autografo delle Invenzioni a due voci e delle Sinfonie a tre voci , JSBach.it – Società Bachiana Italiana celebra questo anniversario promuovendo iniziative, proponendo approfondimenti e curiosità, e invitando appassionati, studenti e professionisti a confrontarsi ancora una volta con queste due raccolte di grande valore musicale e didattico. SUONA ANCHE TU! Sei un musicista professionista, uno studente o un amatore? Festeggia con noi i 300 anni delle Invenzioni e Sinfonie ! T ra il 21 marzo e il 21 maggio carica sul Google-form in basso un video sul in formato 16:9 (orizzontale) in cui esegui un' Invenzione o una Sinfonia , su qualsiasi strumento. I migliori video saranno selezionati e pubblicati in un'apposita rubrica sui nostri canali social. Per info, scrivi a comunicazione@jsbach.it Partecipa Scadenza 2 1.05.2023 Video selezionati RUBRICHE Approfondisci insieme a JSBach.it le tue conoscenze sulle Invenzioni & Sinfonie con una serie di rubriche continuamente aggiornate. Se hai altre curiosità, scrivi a ricerca@jsbach.it ​ INTERVISTE Guarda le interviste dove gli interpreti e studiosi italiani parlano con noi delle Invenzioni & Sinfonie . Per vedere molti altri contenuti, visita le nostre rubriche e il nostro canale Youtube . ​ 46. Un caffè con JSBach.it con Marco Farolfi Conducono: Antonio Fresi & Daniele Palma ​ 24. JSBach.it consiglia... Discovering Bach con Maria Cefalà Conducono: Maria Borghesi & Eleonora Pagliero 25. JSBach.it consiglia... Inventio con Valentina Danelon Conducono: Maria Borghesi & Thomas Chigioni ​ 45. Un caffè con JSBach.it con Claudio Brizi Conducono: Chiara Bertoglio & Luca Ronzitti ​ ARTE Le Invenzioni e le Sinfonie sono state oggetto di diverse intersezioni tra la musica e le altre arti. In occasione del trecentenario siamo felici di dare visibilità a quei progetti artistici che hanno valorizzato tali raccolte immortali. ​ INIZIATIVE JSBach.it sarà lieta di valutare la collaborazione e la promozion e di ulteriori concerti, iniziative e progetti dedicati alle Invenzioni & Sinfonie che saranno proposti scrivendo a performance@jsbach.it ​ Workshop di Lorenzo Ghielmi Varese, 16-19 novembre 2023 Gli Echi della Natura Mastercl ass "Invenzioni e Sinfonie " Pescara, 13 novembre 2023 Conservatorio di Pescara ​ Concerto del Trio Inventio Torino, 19 marzo 2023 Festival BackTOBach ​

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